Quando nel 2015 Demna Gvasalia è stato nominato direttore creativo di Balenciaga, il mondo della moda ha assistito a una svolta epocale. Il designer georgiano, noto per il suo approccio anticonvenzionale e il successo del suo marchio Vetements, ha trasformato la storica maison in un punto di riferimento per il lusso contemporaneo, fondendo alta moda e streetwear in un linguaggio completamente nuovo.
Un Nuovo Capitolo per Balenciaga
Succedendo ad Alexander Wang, Demna ha impresso subito una visione distintiva al marchio. Mentre Balenciaga vantava un’eredità couture basata sull’eleganza e la sperimentazione strutturale di Cristóbal Balenciaga, Gvasalia ha spostato il focus su un’estetica postmoderna e destrutturata. Le silhouette esagerate, le proporzioni sproporzionate e l’uso di materiali non convenzionali sono diventati la firma del suo stile.
La sua prima collezione per l’autunno/inverno 2016 ha dimostrato chiaramente questo cambiamento: cappotti over, giacche sartoriali decostruite e dettagli industriali hanno ridefinito l’identità della maison. Ma il vero punto di forza di Demna è stata la sua capacità di elevare l’abbigliamento quotidiano al rango di lusso, trasformando felpe, t-shirt e sneaker in status symbol.
Uno degli elementi più iconici dell’era Gvasalia è stata la sneaker Triple S, lanciata nel 2017. Caratterizzata da una suola massiccia e un design volutamente eccessivo, questa scarpa ha ridefinito il concetto di sneaker di lusso, diventando un bestseller globale.
Allo stesso modo, la borsa Bazar, ispirata ai sacchetti da mercato in plastica, e la borsa IKEA-inspired hanno dimostrato la capacità di Demna di reinterpretare oggetti banali in icone fashion. Questi prodotti, inizialmente controversi, sono diventati simboli del suo genio provocatorio.
L’influenza Culturale e il Metaverso
Oltre a rivoluzionare il design, Demna ha trasformato Balenciaga in un fenomeno culturale. Collaborando con artisti come Kanye West per gli eventi di presentazione dell’album Donda, ha consolidato il legame tra moda e musica.
L’innovazione digitale è stata un altro pilastro del suo lavoro. Nel 2021, ha presentato una collezione interamente virtuale tramite un videogioco interattivo, anticipando il crescente interesse della moda per il metaverso. Inoltre, ha reso memorabile il Met Gala 2021, vestendo Kim Kardashian con un look total black che copriva completamente il corpo, scatenando dibattiti sull’anonimato e l’identità.
Moda e Protesta: La Sfilata sui Rifugiati
Gvasalia ha spesso usato la moda come strumento di critica sociale. Nel 2022, in piena crisi geopolitica, ha dedicato la collezione Autunno/Inverno ai rifugiati, un tema a lui vicino essendo stato lui stesso profugo dalla Georgia. La sfilata ha visto modelli camminare contro venti artificiali, trascinando borse e avvolti in tessuti pesanti, evocando la durezza della migrazione forzata
Il Futuro di Balenciaga con Demna
Sotto la guida di Gvasalia, Balenciaga non è più solo un marchio di lusso, ma un movimento culturale. Con la sua capacità di mescolare alta moda, critica sociale e innovazione digitale, Demna continua a ridefinire i confini dell’industria, rendendo Balenciaga una delle case di moda più influenti del XXI secolo.